Ho ascoltato in questi giorni il nuovo album dei Sud Sound System "Dammene ancora", devo dire che come al solito i miei conterranei mi danno una grande carica, e di questi tempi in cui il caldo incomincia a farsi sentire è proprio quello che serve.
Innanzitutto ringrazio per questo post il mio carissimo amico Davide (in questo caso gli aggettivi superlativi sono d' obbligo), premettendo che tutto ciò che leggerete non è solo farina del mio sacco. Quando si parla di musica so di potermi affidare ai miei amici, grandi appassionati, Davide e Luca (nomino anche lui altrimenti mi si offende).
Dammene ancora è il loro settimo album in studio...gruppo musicale di ferrate origini salentine che ha esportato il suono del reggae in tutte le sue sfaccettature non solo in Italia ma anche nel continente, pur rimanendo attaccato alle tradizioni e alla cultura della propria Terra.
Il disco è composto da 18 brani e già dal primo riconosci subito il suono fresco dei "Sud" che fa pensare al mare, alle notti d'estate..alla buona"vibrazione" come si dice in gergo. Proprio dalla prima canzone che da il nome al lavoro stesso si può ascoltare tutta l'energia positiva che il gruppo sprigiona: "Dammene ancora te ddr'emozione ca me libera ntra' l'aria la gente la ole e lu dj a iddrha se ispira nu me fermare la musica stasira..." (contattatemi pure per le traduzioni), proseguendo con altre ballate positive come "Sienti la gioia ca crea" e "Una sula".
Il titolo dell'album inneggia una richiesta quasi ossessiva "dammene ancora", intesa come richiesta di musica, musica che può cambiare il mondo, che porta gioia, che può salvare la gente. Ma la band non dimentica da dove proviene, vengono affrontati in molte canzoni come sempre i problemi sociali legati in particolare al salento e al sud italia, problemi di criminalità, di disoccupazione, di emigrazione, di risorse poco sfruttate...e lo fa con il pugno duro proprio come nel suo stile decantando però le bellezze naturali e il " buon cuore" e la fratellanza della gente salentina.
Per le collaborazioni in questo disco si è pensato in grande, infatti sono state affidate a gente del calibro di Jah Mason, Kiprich, Esco, Morgan Heritage Laza, Bling Dawg, Daddy Freddy, nomi forse non conosciuti ai più ma pezzi grossi del circuito raggae internazionale. Fino ad arrivare al nostrano swinger Neffa, che ci lascia un indimenticabile tributo nella splendido singolo commerciale di lancio Chiedersi come mai..pura poesia in salentino firmata Don rico e Terron fabio.
Menzione dovuta anche per l' altro membro del gruppo, il cantante Nandu popu che per questo lavoro si veste quasi di "soul" per avvolgerci con la sua voce calda in "ballad" straordinarie come "Sartana" o "La ballata del precario". Bellissimo anche l' esperimento della canzone che chiude l'album..ovvero "Long time" una irrefrenabile pezzo dancehall in cui Don Rico mischia abilmente salentino ad anglo/giamaicano...cosa non facile da proporre e sicuramente non alla portata di tutti.
In definitiva i Sud Sound System hanno fatto centro ancora una volta regalandoci anche quest' estate un'indimenticabile colonna sonora che ci accompagnerà per molto.
Innanzitutto ringrazio per questo post il mio carissimo amico Davide (in questo caso gli aggettivi superlativi sono d' obbligo), premettendo che tutto ciò che leggerete non è solo farina del mio sacco. Quando si parla di musica so di potermi affidare ai miei amici, grandi appassionati, Davide e Luca (nomino anche lui altrimenti mi si offende).
Dammene ancora è il loro settimo album in studio...gruppo musicale di ferrate origini salentine che ha esportato il suono del reggae in tutte le sue sfaccettature non solo in Italia ma anche nel continente, pur rimanendo attaccato alle tradizioni e alla cultura della propria Terra.
Il disco è composto da 18 brani e già dal primo riconosci subito il suono fresco dei "Sud" che fa pensare al mare, alle notti d'estate..alla buona"vibrazione" come si dice in gergo. Proprio dalla prima canzone che da il nome al lavoro stesso si può ascoltare tutta l'energia positiva che il gruppo sprigiona: "Dammene ancora te ddr'emozione ca me libera ntra' l'aria la gente la ole e lu dj a iddrha se ispira nu me fermare la musica stasira..." (contattatemi pure per le traduzioni), proseguendo con altre ballate positive come "Sienti la gioia ca crea" e "Una sula".
Il titolo dell'album inneggia una richiesta quasi ossessiva "dammene ancora", intesa come richiesta di musica, musica che può cambiare il mondo, che porta gioia, che può salvare la gente. Ma la band non dimentica da dove proviene, vengono affrontati in molte canzoni come sempre i problemi sociali legati in particolare al salento e al sud italia, problemi di criminalità, di disoccupazione, di emigrazione, di risorse poco sfruttate...e lo fa con il pugno duro proprio come nel suo stile decantando però le bellezze naturali e il " buon cuore" e la fratellanza della gente salentina.
Per le collaborazioni in questo disco si è pensato in grande, infatti sono state affidate a gente del calibro di Jah Mason, Kiprich, Esco, Morgan Heritage Laza, Bling Dawg, Daddy Freddy, nomi forse non conosciuti ai più ma pezzi grossi del circuito raggae internazionale. Fino ad arrivare al nostrano swinger Neffa, che ci lascia un indimenticabile tributo nella splendido singolo commerciale di lancio Chiedersi come mai..pura poesia in salentino firmata Don rico e Terron fabio.
Menzione dovuta anche per l' altro membro del gruppo, il cantante Nandu popu che per questo lavoro si veste quasi di "soul" per avvolgerci con la sua voce calda in "ballad" straordinarie come "Sartana" o "La ballata del precario". Bellissimo anche l' esperimento della canzone che chiude l'album..ovvero "Long time" una irrefrenabile pezzo dancehall in cui Don Rico mischia abilmente salentino ad anglo/giamaicano...cosa non facile da proporre e sicuramente non alla portata di tutti.
In definitiva i Sud Sound System hanno fatto centro ancora una volta regalandoci anche quest' estate un'indimenticabile colonna sonora che ci accompagnerà per molto.